IDAN Chamber Attendant & Chamber Operator course

Molti anni fa DAN Europe ha iniziato il programma di Assistenza e Partnership per Camere Iperbariche (RCAPP – Recompression Chamber Assistanca and Partnership Program) nelle regioni del DAN Europe.
Si tratta di un’iniziativa che ha l’obiettivo di ridurre tutti i possibili rischi che si potrebbero presentare nell’utilizzo di una camera iperbarica. La ragione principale è che noi vogliamo la certezza che i nostri iscritti, in caso di emergenza, ricevano un trattamento iperbarico sicuro e controllato. Perciò, un team di esperti DAN visita i centri iperbarici in zone remote e fa una valutazione dei possibili rischi presenti. Dopo la visita, i centri ricevono un report con importanti indicazioni su come migliorare il proprio servizio e su cosa dovrebbe essere cambiato. La prima cosa che abbiamo notato durante i nostri viaggi, è che le camere iperbariche in zone remote non sono usate spesso. Tuttavia, la loro presenza è fondamentale per garantire ai sub l’accesso al trattamento, in caso di emergenza.
Per il beneficio di tutti i subacquei, è fondamentale accertarsi che queste camere iperbariche rimangano operative e sicure.
Il fatto che questi centri non siano usati di frequente è, ovviamente, una buona notizia (indica un basso numero di incidenti). Però, ciò significa anche che è difficile per gli operatori medici tenersi aggiornati. Abbiamo notato, inoltre, che spesso lo staff di questi centri è composto da istruttori subacquei, chiamati solo all’occorrenza e non permanenti. Non tutti i centri, infatti, hanno operatori fissi, 24h/24, perché sarebbe troppo costoso, vista la bassa affluenza. Anche se c’è uno staff fisso, capita spesso che ci sia una frequente rotazione di personale.
Non importa quante volte cambi lo staff o quali operatori siano usati, ogni persona che lavora dentro o fuori la camera deve essere formata in modo appropriato ed aggiornata di continuo.
Nella maggior parte dei casi, l’addestramento del personale è fatto dal medico che gestisce la camera in quel periodo e che, però, cambia anche di frequente. Come risultato di questa situazione, la formazione del personale operativo non è uniforme, ma dipende sempre dal medico presente al momento, il quale, in genere, non conosce tutti i dettagli della camera. La posizione delle valvole, le tubature, i compressori, il materiale di sicurezza sono diversi per ogni camera.
Sembrerà strano, ma abbiamo notato che spesso, nei centri, non ci sono manuali d’uso specifici o che quelli presenti non sono usati come riferimento, perché la camera utilizzata in quel centro non rispecchia le caratteristiche di quella illustrata dal manuale.
Ciò che serve, in questi casi, è un manuale fatto appositamente per una specifica camera e un programma di addestramento che assicuri il continuo aggiornamento del personale per l’uso di quella camera.
Questo non esisteva… fino a che DAN, con lo scopo di dare il miglior supporto ai centri iperbarici e di garantire la sicurezza dei subacquei, l’ha fatto.

The Chamber Attendant & Chamber Operator course (ChAtt & ChOps course)
Il corso ChAtt (Chamber Attendant) dura 3 giorni e gli studenti apprendono a lavorare come operatore interno alla camera, per assistere il sub infortunato nel miglior modo possibile durante il trattamento. Il Camber Attendant è la persona che dovrà assicurarsi che non ci siano minacce per la sicurezza durante il trattamento e che lavorerà a stretto contatto con il Chamber Operator, cosìdetto “driver of the chamber”. A questo studente sarà anche insegnato come reagire nelle emergenze all’interno della camera.
Il corso ChOps (Chamber Operator) dura 5 giorni e addestra gli operatori a gestire la camera. Gli studenti apprendono la teoria per capire come funziona la camera, come un centro iperbarico dovrebbe essere strutturato (tecnicamente), come gestire la camera in modo sicuro e come reagire rapidamente e correttamente alle emergenze. Per essere ben addestrati e assicurarsi che le esercitazioni di sicurezza diventino uno standard nelle procedure lavorative, la cosa migliore è formare l’operatore per la camera specifica che userà. Anche se la teoria è sempre la stessa, le parti pratiche del corso dipendono dalla camera usata. Alcune camere, ad esempio, hanno un sistema antincendio automatico, altre solo un estintore manuale. Non sarebbe utile, quindi, insegnare all’operatore come usare il sistema antincendio se la camera dove lavora non lo possiede.
Per questo i corsi ChAtt e ChOps sono così speciali: sono fatti ‘su misura’ per una camera specifica.

Come funziona?
C’è un Manuale Operativo generale o di default, che contiene tutte le informazioni possibili, che potrebbero essere utili per ogni camera iperbarica. Questo manuale è un documento di lavoro per l’istruttore del corso, che dovrà trasformarlo in una versione personalizzata per la camera specifica in cui terrà il corso.
L’istruttore, quindi, arriva alla location del corso qualche giorno prima del suo inizio per fotografare in dettaglio la camera iperbarica. Le foto saranno aggiunte al manuale creato per quella specifica camera, così come sulle slides che l’istruttore userà durante il corso. In questo modo, per esempio, quando il manuale si riferisce alla valvola di entrata dell’ossigeno, gli studenti vedranno la foto della valvola (e del suo posizionamento) che è usata sulla propria camera. L’istruttore, inoltre, cancellerà parti del testo presenti nel manuale di default se la camera non ha le caratteristiche in esse descritte. Se, per esempio, il manuale generale parla del sistema antincendio ma tale sistema non è presente nella camera, quella parte verrà eliminata, lasciando solo le sezioni relative agli estintori manuali. Come risultato finale, l’istruttore avrà un manuale per gli studenti elettronico che potrà essere stampato e consegnato a ogni partecipante al corso. Gli studenti, quindi, vedranno un manuale specifico per la loro camera. Questo renderà l’apprendimento non solo più facile ma anche più efficiente. Solo dopo aver finito e stampato il manuale (richiede circa 2 giorni) il corso potrà cominciare.

Com’è organizzato il corso?
Il corso è pensato per lo staff di un centro iperbarico e organizzato sul posto. Il corso è diviso in moduli distinti, permettendo di alternare le parti teoriche a quelle pratiche. Per ogni argomento appreso nella sezione teorica, ci sarà la prova pratica. Così, ad esempio, dopo la lezione sulla pressurizzazione della camera, gli studenti andranno effettivamente a pressurizzare la camera.

Nel corso per Chmber Attendant, gli argomenti saranno:

  • controlli e procedure iperbariche post-immersione (dentro la camera);
  • uso del Built-in Breathing system;
  • esercitazione in caso di incendio;
  • tossicità dell’ossigeno durante il trattamento;
  • contaminazione dell’atmosfera nella camera;
  • sovra-pressurizzazione e perdita di pressione;
  • emergenze mediche;
  • igiene della camera;
  • cura di una persona infortunata;
  • gas usato per il trattamento e intervalli di aria;
  • problemi durante la risalita.

Durante il corso per Chamber Operator gli studenti impareranno:

  • tipologie di camere iperbariche;
  • doveri e responsabilità;
  • componenti principali e loro funzione: gas in, gas out, luci, supporto elettrico, soppressione d’incendio;
  • comunicazioni, controllo dell’ambiente;
  • procedure d’emergenza e dispositivi di sicurezza;
  • procedure operative della camera (inclusi i check per le immersioni);
  • fornitura del trattamento iperbarico (tabelle di immersione);
  • ventilazione della camera (riduzione della temperatura, livelli di ossigeno o CO2 nella camera);
  • procedure di apertura e chiusura;
  • decompressione della camera;
  • procedure post-immersione;
  • possibili problemi durante il trattamento;
  • procedure operative d’emergenza;
  • incendi o esplosioni della camera;
  • somministrazione di ossigeno;
  • terapia iperbarica con ossigeno;
  • coordinamento con i medici subacquei.
     

Il corso è strutturato in modo che ogni partecipante è prima formato come Chamber Attendant e poi come Chamber Operator. Questo serve ad assicurarsi che gli studenti capiscano che tutto ciò che l’Operatore fa all’esterno, ha un effetto immediato all’interno. È possibile, quindi, formare uno studente solo come Attendant, ma non è possibile formarlo solo come Operator.
Alla fine del corso gli studenti sono certificati come Operators o Attendants per la loro camera. Il manuale e le slides (in formato elettronico) resteranno nel centro iperbarico, così che potranno essere usati per aggiornamenti, formazione di personale nuovo o coordinamento delle esercitazioni di sicurezza.
Quello che il DAN vuole ottenere con questi corsi non è solo creare una relazione più solida con le strutture iperbariche, ma anche assicurarsi che i subacquei ricevano il miglior trattamento possibile in caso di emergenza, in tutto il mondo.

Primi corsi ChAtt & ChOps organizzati a Cipro
Il primo corso per Chamber Attendant e Chamber Operator nel territorio del DAN Europe si è svolto a Cipro, 1-8 giugno 2009, all’ Oxygen Centre di Limassol.
Il gruppo degli studenti era composto da tre operatori iperbarici esperti, due membri dello staff del DAN Europe e del DAN South Africa e due nuovi operatori iperbarici.
L’istruttore del corso, Bertus Brands, dal Sud Afica, si è accertato che tutti avessero fatto abbastanza esercitazioni pratiche e si è dichiarato soddisfatto alla fine del corso.
Questo corso in particolare non è stato tenuto solo per certificare i nuovi operatori, ma anche per avere degli istruttori europei che possano insegnare il corso a loro volta.

Le opinioni degli studenti
Le reazioni degli studenti sono state molto positive, dimostrando immediatamente il valore e l’importanza di questo corso. Ecco alcuni commenti:

Ecco alcuni commenti:
“Seguire il corso per Chamber Operator con alcune delle persone più esperte nel campo poteva solo avere come risultato un corso eccellente. La conoscenza di fondo e la pratica sono state bilanciate in modo tale che alla fine del corso mi sentivo pronto a lavorare in questa particolare camera”.
Chris Demetriou, Dive centre Manager and DAN Instructor Trainer

“Questo corso è stato intenso, ma molto piacevole. Perfino operatori esperti come me hanno ancora tanto da imparare sulle novità presentate da questo programma. Sono convinto che questi due corsi saranno di immenso beneficio per lo staff e i volontari delle camere iperbariche in tutto il mondo. Questo dimostra che il DAN si preoccupa davvero della sicurezza dei subacquei ovunque nel mondo”.
Harry Barthel, Hyperbaric Technician and DAN Instructor Trainer

“È sufficiente dire che il corso è stato di immensa utilità e di sicuro lo sarà anche per tutti i centri subacquei e le camere iperbariche nel mondo. Si tratta davvero di una partnership con voi e per questo vi ringrazio da parte di tutta la comunità subacquea, ma ancor più da parte nostra perché dal momento della nostra adesione al DAN abbiamo avuto solo benefici!”
Clive Martin, Owner of Dive Inn dive centres and the Oxygen Centre

“All’inizio ero un po’ nervoso perché non sapevo cosa aspettarmi dai successivi sette giorni. Il modo in cui il programma è strutturato e lo stile con cui è stato presentato hanno immediatamente cancellato ogni apprensione e ho subito cominciato a godermi il corso. Durante il programma ho incontrato molte persone capaci e passando la lunga serie di esercitazioni su ogni aspetto della camera iperbarica, ho acquisito più sicurezza in me come buon operatore iperbarico. Corso fantastico!! Grazie molte!”
Jurg Dahler, Director Fineglobe and DAN Instructor Trainer

“Questo è un progetto dell’International DAN (IDAN). Tutti gli uffici dell’IDAN hanno lavorato insieme e cominceranno ad offrire i corsi ChAtt & ChOps gratuitamente ai loro partner RCAPP locali. Questo ne fa un programma con un impatto globale sulla sicurezza dell’immersione. Dato che i sub viaggiano molto e si immergono spesso in luoghi remoti (che include destinazioni popolari tra i sub, come l’Egitto) e che gli incidenti possono succedere ovunque, è importante garantire alle camere iperbariche, in ogni luogo, gli stessi servizi e opportunità. Chi trarrà beneficio, alla fine, saranno principalmente i sub che, in caso di emergenza, potrebbero essere curati in una di queste camere”.
Guy Thomas, Director of Training and Operations, DAN Europe

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