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I Fondi caritatevoli DAN Europe
Il Fondo caritatevole Claudius Obermaier di DAN Europe
E' il 2003. Nel pomeriggio del 20 agosto Claudius Simon Obermaier di Olching, Germania, e un suo amico vanno a fare un’immersione tecnica sulla parete al largo di Allmannshausen, sul lago Starnberg. L’immersione è programmata a una profondità di 82 m., dove i due giovani intendono esplorare un relitto. In questo punto il lago è profondo 112 metri. In immersione non succede nulla di rilevante. L'unica deviazione dal programma è che i due risalgono un po’ prima del previsto. A 70 metri Claudius ha all'improvviso gravi difficoltà respiratorie che non riesce a controllare. Il compagno cerca di aiutarlo, ma presto il gas respiratorio di Claudius finisce. Perde conoscenza alla profondità di 60 metri. Il compagno tenta disperatamente di salvare Claudius ma, purtroppo, a un certo punto deve lasciarlo. Claudius sprofonda alla base della parete a 70 metri e annega.
Claudius, un esperto subacqueo tecnico attento alla sicurezza, perde la vita all’età di 27 anni sul fondo di questo lago leggendario. Il suo amico e compagno d’immersione dovrà sottoporsi a trattamenti in camera iperbarica.
Successivamente, avendo assistito alle complesse operazioni di recupero, i genitori di Claudius chiedono a parenti e amici di fare donazioni per questo scopo invece di spendere soldi per i fiori al funerale.
Il Claudius Obermaier Fund (COF) nasce da questa idea. Il fondo aiuta i subacquei e i loro familiari che necessitano di un sostegno finanziario a causa di una tragedia subacquea. Il COF è un fondo di solidarietà tra subacquei per i subacquei in tutto il mondo.
Claudius non era iscritto al DAN. I genitori si sono avvicinati a DAN Europe dopo la sua morte. Il Dott. Ulrich van Laak, il medico iperbarico e subacqueo coordinatore per l'area tedesca, è il contatto con la famiglia. Ufficialmente il fondo è avviato nel 2004.
Nel decennio successivo, dal 2004 al 2014, il Claudius Obermaier Fund distribuisce 187.921,58 euro in diverse parti del mondo e interviene in 27 casi nelle seguenti aree:
- Assistenza medica speciale
- Evacuazione medica a seguito di incidenti gravi
- Protesi
- Mezzi di trasporto speciali per tetraplegici
- Borse di studio per gli orfani di subacquei deceduti
Quando lo tsunami colpisce l’Oceano Indiano nel dicembre del 2004, il fondo entra in azione inviando una task force internazionale con operatori, risorse e aiuti per 65.566,07 euro. Il denaro è utilizzato per l’identificazione delle salme di subacquei e non. DAN Europe decide in questo momento di dare ai propri iscritti due opzioni sul sito internet:
Donare alle vittime dello tsunami e donare al Claudius Obermaier Fund. In questo modo il COF raccoglie altri 15.000 euro.
Il dramma della barca di Phuket
16 aprile 2013. La barca da immersioni “Little Princess” è sorpresa da una violenta tempesta al largo della costa tailandese di Koh Tachai, nella provincia di Phang Nga. Sta affondando. Gli istruttori subacquei e i membri dell’equipaggio aiutano tutti gli altri a bordo ad abbandonare la barca prima di mettersi essi stessi in salvo. Il loro coraggio verrà poi premiato dal COF, che risarcirà l’attrezzatura subacquea persa.
Il COF riceve donazioni non solo dagli iscritti DAN Europe, ma anche da altre fonti. All’inizio di quest’anno, il 23 febbraio 2015, il fondo ha ricevuto una donazione di 4.000 euro ai TAUCHEN Awards 2015, manifestazione organizzata in occasione della BOOT di Düsseldorf, in Germania, una delle più importanti fiere delle attività subacquee.
Se vuoi conoscere le storie degli altri che hanno beneficiato del fondo, visita il nostro sito www.daneurope.org.
Per aiutare i subacquei in difficoltà che necessitano di assistenza medica, il fondo sostiene anche centri iperbarici e strutture per la medicina subacquea in aree remote. DAN Europe ha l’onore di dirigere il fondo, e si assume tale grande responsabilità con la consapevolezza che qualsiasi subacqueo, ovunque nel mondo, in qualsiasi momento, potrebbe avere bisogno del suo aiuto. Il sostegno non è solo pratico, ma anche umano.
Marta – un’iniziativa locale per una bambina che ha il cancro
Non ha a che fare con le immersioni ma una raccolta fondi è l’iniziativa locale di DAN Europe per Marta, una bambina con un raro tipo di cancro che comporta cure costosissime.
DAN Europe ha deciso di donare a Marta il ricavato dalla vendita di prodotti del negozio online, il DAN Europe Shop.
Si possono comprare braccialetti con decorazioni ispirate alla subacquea e il Puffo subacqueo in vari atteggiamenti e attrezzature.
Fino ad ora il fondo ha raccolto 1.113 euro per le cure di Marta. Il 20 maggio 2015 Doc Marroni, il Presidente di DAN Europe, ha avuto il piacere di consegnare alla madre di Marta questa donazione.
Chiunque voglia aiutare Marta può visitare il DAN Shop, il nostro negozio online all’indirizzo http://www.daneurope.org/shop e acquistare un braccialetto o un puffo, o donare direttamente al fondo. Grazie.
Prossimamente, un fondo per la ricerca
Oggi, avendo sperimentato le dinamiche positive di questi fondi – COF, tsunami 2004, Marta – DAN Europe ha deciso di offrire in futuro più di un fondo. L’idea è di istituire un fondo per la ricerca e un fondo a breve termine con un argomento o un obiettivo diverso ogni anno per dare la possibilità ai vari problemi irrisolti della medicina e della fisiologia subacquee di trovare finalmente una soluzione.