Nuts & Bolts

Dev’esserci un incantesimo che lega il concetto di lontananza con i più bei siti d’immersione del mondo. Se consideriamo questo fatto, e la disponibilità di servizi medici specialistici per subacquei che subiscono infortuni in quei luoghi, iniziamo a capire quanto possa essere impegnativo il ruolo di supporto del DAN in caso di necessità.

Nel 1999 ci rendemmo conto che avevamo riposto troppa fiducia nelle strutture iperbariche dei siti remoti. Le capacità delle strutture di mantenersi sostenibili, disponibili e adeguatamente equipaggiate erano, di fatto, una questione spinosa; dovevamo trovare un modo di aiutarle, assicurando al tempo stesso un livello standard di qualità del servizio.

L’International DAN (IDAN) commissionò la Guida per la valutazione dei rischi per le camere iperbariche per fornire al settore le migliori prassi internazionali; nei successivi dodici anni venne condotta una serie di valutazioni dei rischi per il programma Recompression Chamber Assistance and Partnership Program (RCAPP). Il variegato lavoro svolto con queste strutture ci ha consentito di diventare una forza trainante verso il cambiamento. Le valutazioni fatte in loco hanno dimostrato come solo poche delle strutture davano massima priorità all’addestramento coerente e completo sul funzionamento delle camere, all’assistenza all’interno delle stesse ai subacquei infortunati, alle semplici competenze di medicina subacquea e di manutenzione delle strutture.

Nel corso degli ultimi otto anni, Alert Diver ha pubblicato numerosi articoli sull’impegno che abbiamo messo nel visitare, valutare e assistere le strutture, alcune delle quali in angoli remoti del mondo dei subacquei come le isole Galapagos, Papua Nuova Guinea, Zanzibar e le Azzorre, per menzionarne solo alcuni. Lo stesso spirito anima i nostri progetti più recenti, come quello che chiamiamo il programma “Nuts & Bolts”, ideato per addestrare alla manutenzione il personale delle strutture in luoghi remoti, con l’acquisizione delle competenze per tenere le camere in funzione in modo efficace e sicuro attraverso l’utilizzo di tecniche e e di strumenti davvero di base.

Il programma completo del corso di addestramento comprende fino a 22 argomenti diversi, che coprono tutti gli aspetti della struttura, dalla somministrazione di ossigeno e controllo delle apparecchiature, ai compressori e ai sistemi di condizionamento e antincendio della camera. La versione completa può durare fino a cinque giorni.

Quando si pensa alla manutenzione, è probabile che la prima immagine che viene in mente sia quella del nostro complicato compressore giacente, sparpagliato in mille pezzi, sul pavimento del laboratorio! Di fatto, manutenzione raramente significa riparazione. Noi piuttosto insegniamo la manutenzione come una serie pianificata e preventiva di ispezioni, controlli, test e semplici revisioni. Se abbiamo cura delle apparecchiature e ci accorgiamo di quando le cose iniziano a cambiare, il più delle volte possiamo attuare delle semplici procedure per evitare guasti e rotture.

Un altro freno mentale riguarda il ruolo del tecnico della manutenzione, immaginato col tipico profilo di un manutentore professionista adeguato e qualificato. Ma la maggior parte del personale interessato può imparare ad eseguire il 95% delle operazioni necessarie a mantenere efficiente una struttura iperbarica. Revisioni e riorganizzazioni complete restano una necessità, ma possono essere facilmente pianificate e inserite nei programmi e nei budget operativi quando si sa che tutto viene fatto come indicato dal produttore. Lo stesso ragionamento è valido per i veicoli a motore ed i relativi servizi di manutenzione: tra una revisione e l’altra non possiamo trascurare il livello dell’olio, e se ci ricordiamo di fare le cose più semplici e prestiamo attenzione, il veicolo rimarrà affidabile ed efficiente nel tempo. E’ con questi stessi presupposti che “Nuts & Bolts” è stata concepita come iniziativa IDAN. Non appena il progetto del corso fu pronto, iniziammo a proporlo a livello internazionale a futuri rappresentanti, a manutentori, direttori, proprietari.

Sono stati organizzati due corsi di prova completi: uno sul posto, sull’isola di Utila nei Caraibi; l’altro presso lo sbalorditivo Centro nazionale polacco di medicina iperbarica di Gdynia, città portuale sul Baltico. Adesso è il momento di diffonderlo, in moduli più piccoli e focalizzati, pres so le camere iperbariche impegnate nel RCAPP con il DAN. Intendiamo innalzare il livello delle competenze in loco presso quelle strutture, fornendo loro le capacità per potersi occupare meglio dei loro massicci investimenti in apparecchiature e risorse umane.

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