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Bicicletta subacquea
Presto esplorare i fondali sarà facile come fare un giro in bici: i ricercatori dell’Università di San Pietroburgo hanno infatti inventato la prima “bicicletta subacquea”, che si muove a pedali grazie alla sola forza muscolare.
Le moderne imbarcazioni turistiche viaggiano per mezzo di tradizionali motori a elica; per poter garantire una velocità di 2-3 nodi (4-6 km/h) servono batterie molto grandi e costose (non meno di 100 mila dollari USA).Vladimir Taradonov, direttore del progetto Blue Space, racconta che sono stati fatti molti tentativi per creare la bici subacquea, andati a vuoto dato che la forza fisica di due persone non bastava a mettere in moto il mezzo: “Una persona che giri in bici nel bosco o per strada consuma circa 300-400 Watt; due persone consumano 0,6-0,8 kilowatt. Con questa potenza è impossibile muoversi sott’acqua, la cui densità è circa 1000 volte superiore a quella dell’aria”.
Gli inventori russi hanno optato invece per i motori a reazione. “Grazie al lavoro di motori a rotore, l’acqua viene risucchiata dalle fessure di prua e poi spinta fuori sulla cassa. Si crea l’effetto Coandă, secondo il quale nella parte anteriore si rileva una pressione minore – spiega Taradonov. In questo modo il mezzo subacqueo si muove seguendo la pressione più bassa, dunque in avanti, come se si autospingesse”. Dopo anni di lavoro sul progetto, si è riusciti a formulare una teoria sul moto dei mezzi subacquei e a fare numerosi esperimenti.
Le bici subacquee costeranno quanto un’automobile di classe media. Sulla pagina web del progetto Blu Space arrivano email da tutto il mondo, e perfino proposte di acquisto del progetto per avviare una produzione all’estero. “Al momento abbiamo un prototipo pronto all’80%, in costruzione nel cantiere navale“Admiraltejskij” che collabora con la nostra Università”, aggiunge Taradonov. “Queste le dimensioni: lunghezza 3,5 metri, larghezza 2 metri, altezza 1,2 metri, come il vano di un’automobile. E’ pensato per due persone affinché non ci si annoi, ma si potranno realizzare varianti fino a otto persone”.
