Iscritti DAN d'eccezione

DAN Ambassador in tour per salvare gli Oceani

La salute dei nostri mari, e di molti altri corpi d'acqua, è uno dei più grandi problemi dei nostri tempi. Plastica, pesca eccessiva, sostanze inquinanti ed emergenza climatica stanno drasticamente cambiando l'ambiente che noi subacquei amiamo di più. Mari, fiumi e laghi si stanno trasformando sotto i nostri occhi. Noi subacquei ne siamo testimoni oculari e per questo, come ha affermato Sylvia Earle, siamo i migliori ambasciatori dei nostri mari.

Due DAN Ambassadors sono pronti ad attraversare l'Europa da sud a nord, e poi di nuovo verso sud, con il Sustainable Tour. Percorreranno circa 11.500 km, ovviamente con un veicolo elettrico. Si sono posti degli obiettivi precisi da raggiungere, alcuni dei quali ambiziosi, ma confidiamo nella loro riuscita: sono due persone molto speciali. Gli abbiamo chiesto di parlarci di loro stessi e della missione. Vi presentiamo i DAN Ambassadors Alana Alvarez and Manuel (Manu) Bustelo.

Alana and Manu, come descrivereste le vostre personalità, competenze e formazioni in due parole?  

ALANA – Sono una persona allegra con una grande passione per l'ambiente, le persone e la vita stessa. Ho un background accademico in Farmacia e studi ancora in corso in Sviluppo Sostenibile che mi forniscono il giusto assortimento di competenze per la gestione di cambiamenti positivi nella società, volti a promuovere la salute sia degli esseri umani che del nostro pianeta.

MANU – Sono una persona impegnata e appassionata. Impegnata per l'ambiente e la società in cui viviamo, con la passione per l'avventura, il nostro pianeta e le persone che amo. Con un Master in Business and Administration e 22 anni di esperienza nell'outdoor, mi dedico alla crescita di pratiche sostenibili nel settore degli affari.

Gli iscritti al DAN, come molti altri subacquei, apprezzeranno molto il forte impegno di DAN Europe sulla questione ambientale. Qual è lo scopo del DAN Europe Sustainable tour?

ALANA – I prossimi 10 anni saranno cruciali per la conservazione degli oceani. Nel quadro dell'Ocean Decade delle Nazioni Unite, abbiamo trovato la giusta opportunità per lavorare con privato, pubblico e cittadini europei uniti nel perseguire la creazione di un modo di vivere più sostenibile. Qualunque cosa facciamo sulla terra, alla fine ha un impatto sull'Oceano. Il grosso problema è che, a causa del nostro stile di vita del 21° secolo, essere rispettosi dell'ambiente non è così semplice. Un chiaro esempio è fare la spesa in un supermercato. Siamo tutti consapevoli della quantità di plastica che finiremo per portare a casa insieme al nostro cibo. Poiché in tutto il mondo solo il 9% della plastica scartata viene riciclata, c'è un restante 91% che ha una grande possibilità di finire nei nostri mari; all'inizio come bottiglia, sacchetto, o imballaggio scartato, e molti anni dopo come famigerata particella di microplastica.

MANU – Facciamo un altro esempio ponendo una domanda: come ti muovi nella tua città, paese o anche all'estero? Qualunque cosa tu stia utilizzando, emette CO2? È molto probabile che tu finisca per utilizzare qualcosa (oltre alla tua bici) che lasci un'impronta di carbonio. Ancora più probabile è che quel "qualcosa" si chiami automobile. La maggior parte di noi usa l'auto per recarsi al lavoro, per il tempo libero, i viaggi, le riunioni di famiglia, ecc. Tutto ciò contribuisce all'acidificazione degli oceani, ai cambiamenti climatici, alle fuoriuscite di petrolio, all'inquinamento acustico e molto altro ancora. L'ascesa dei veicoli elettrici è qui adesso, e c'è una buona ragione. Copriremo la maggior parte degli aspetti relativi ai veicoli elettrici, dagli impianti di riciclaggio delle batterie all'energia rinnovabile che dobbiamo produrre per renderli veramente rispettosi dell'ambiente. Ed eccoci: come si fa in quanto azienda privata, individuo o governo a trovare un coinvolgimento nella risoluzione di questo problema? Uniremo i punti con questo e con molti altri problemi quotidiani che tutti affrontiamo soltanto vivendo.

Come intendete raggiungere gli obiettivi? Sono previste lezioni e discorsi pubblici? Cosa vi aspettate dai colloqui con le aziende? Ma soprattutto quanto è importante il coinvolgimento dei grandi attori e quanta responsabilità risiede nello sforzo individuale?

MANU – Sì, avremo incontri con aziende private coinvolte in attività sostenibili, ONG che lavorano nella conservazione degli oceani, la Commissione europea. Ci impegneremo al fianco di semplici cittadini, in particolare il settore giovanile, per educare e promuovere uno stile di vita sostenibile. Quello che ci aspettiamo dai colloqui con le aziende è comprendere meglio i loro prodotti/servizi sostenibili e come poter trarre tutti un vantaggio dalle loro attività.

ALANA – Il nostro pianeta sta attualmente soffrendo per un terribile mal di testa, causato da noi umani. Per alleviarlo tutti gli sforzi, non importa quanto piccoli o grandi, sono responsabili. Chiaramente, la scienza e la tecnologia sono risorse importanti nella cassetta degli attrezzi dei rimedi di cui abbiamo bisogno per curare questa malattia. Li esploreremo tutti, dalla Citizen Science agli ultimi prodotti sostenibili delle grandi aziende.

Quanti paesi raggiungerete? Ci vorrà molto tempo…

ALANA – La nostra intenzione è viaggiare attraverso 15 paesi con un veicolo elettrico. Stimiamo di completare il tour in un periodo compreso tra 4 e 5 mesi. Tuttavia, la componente d'avventura di questo viaggio quasi sicuramente cambierà i nostri piani. Dopotutto, questa è l'avventura, no?

MANU – Resta da vedere quanto sarà facile e accessibile ricaricare il nostro veicolo elettrico in tutti i 15 paesi. Sappiamo che è possibile poiché abbiamo studiato l'attuale rete di ricarica per veicoli elettrici. Non sappiamo esattamente cosa ci riserva il tour!

Dobbiamo aspettarci un live streaming del vostro tour? 

ALANA – Assolutamente! Aspettatevi uno live streaming di ognuna delle tappe rilevanti che abbiamo pianificato. Metteremo in streaming i nostri incontri, i risultati, le esperienze, i discorsi e tutte le informazioni importanti sull'argomento in questione. Potrete viverlo dal sedile posteriore della nostra macchina qui: www.sustainabletour.eu

MANU – Potete seguirci anche qui: Manu & Alana

C'è un momento nella vita in cui uno sente di dover fare di più per proteggere l'ambiente. Quando è stato il vostro, e cosa avete fatto?

ALANA – La mia risposta è abbastanza semplice: la prima volta che mi sono immersa durante il mio corso in acque libere, mi sono reso conto che il mondo sottomarino era molto speciale. In una delle mie prime immersioni ho trascorso un buon paio di minuti con un polpo nascosto sotto una roccia. Stese uno dei suoi tentacoli e mi afferrò il dito per quella che mi sembrò un'eternità. Ho sentito la connessione. Dobbiamo l'esistenza della vita sulla Terra ai nostri oceani.

MANU – Mi ha colpito quando abbiamo parlato di responsabilità sociale delle imprese durante alcune lezioni nell'ambito del mio MBA alla Solvay Business School. avevo già scalato molte montagne, pedalato in mountain bike in molte foreste e ho fatto immersioni nei vari oceani. È stato discutendo di responsabilità sociale delle imprese e ultimamente di CSV (Creating Shared Values) che ho trovato gli strumenti di business giusti per collegare i punti con la conservazione dell'ambiente.

Avete un messaggio per i membri DAN Europe? Quali sono i vostri sogni?

MANU – Se la tua passione è immergerti, è giunto il momento di smetterla di essere solo un osservatore e di iniziare ad agire per proteggere questo fragile ambiente.

ALANA – Il nostro sogno è vivere in un mondo in cui tutte le creature vivono in armonia con la natura. Il nostro messaggio ai membri del DAN Europe è il seguente: vorresti unirti a noi?