DAN annuncia il programma “DAN Hazard Identification and Risk Assessment (HIRA)” per i fornitori di servizi ai subacquei
La missione primaria di DAN è quella di offrire assistenza ai subacquei ricreativi dopo un infortunio. Una missione secondaria, ma altrettanto importante, è quella di prevenire che gli infortuni stessi abbiano luogo. Episodi recenti hanno sottolineato l’importanza di un approccio preventivo alla sicurezza – il DAN DIVING SAFETY PARTNER (DSP), ed HIRA (HAZARD IDENTIFICATION and RISK ASSESSMENT), programma di identificazione di pericoli e valutazione dei rischi.
Il programma DSP individua le operazioni subacquee adatte a gestire le emergenze subacquee:
- un’adeguata formazione al primo soccorso per tutto il personale;
- briefing pre-immersion;
- un piano efficace di assistenza di emergenza;
- una procedura funzionale per il recupero di subacquei dispersi.
In ogni caso, tutto questo deve essere portato ad un livello superiore, ovvero alla prevenzione degli infortuni in immersione!
DAN si è assunta l’importante missione di promuovere e sostenere una cultura della sicurezza tra i subacquei e tra i fornitori di servizi ai subacquei partecipanti. Il programma avanzato Diving Safety Partner include l’Hazard Identification and Risk Assessment (HIRA) per prevenire attivamente gli incidenti subacquei. Questo darà agli operatori tecnici la certezza che le attività siano gestite con la consapevolezza ed il controllo necessari e con la riduzione dei relativi rischi per salute e sicurezza durante le immersioni, che riguardino clienti, istruttori o staff di supporto.
Visione generale del programma
Lo scopo è quello di creare, promuovere e costruire una cultura della sicurezza in tutte le scuole, i charter e le attività di SCUBA diving del mondo.
Obiettivi e scopi
- Risvegliare e stimolare la partecipazione di tutti i centri subacquei;
- Fornire a tutti i partecipanti una educazione consapevole sui rischi e sulla sicurezza;
- Offrire corsi per la riduzione e il controllo dei rischi basati su aspetti operativi reali;
- Avere un programma di monitoraggio degli infortuni e degli incidenti al fine di valutare continuamente i progressi fatti nei confronti dell’obiettivo generale.
Aree di rischio tipiche
Ecco alcuni esempi delle aree critiche che i centri dovrebbero includere:
- Scalette e gradini;
- Entrate e uscite, percorsi per fughe di emergenza,
- Sistemi di propulsione e controllo delle imbarcazioni;
- Superfici scivolose;
- Sollevamento di attrezzatura pesante;
- Perdita dell’udito dovuta al rumore;
- Compressori, qualità del gas, riempimento delle bombole, pulizia;
- Addestramento di staff e subacquei, controllo dei subacquei in acqua;
- Evitare patologie da decompressione;
- Trattare la sicurezza in corsi di formazione per subacquei e staff;
- Rischi di incendi e/o di esplosioni;
- Connessioni con personale medico e strumentazione medica;
- Altro.
Il programma
Il programma “DSP-HIRA” è composto da 3 livelli, con una componente associata chiamata ‘Hazard Identification e Risk Assessment (HIRA)’. La divisione si basa sulle dimensioni e il tipo delle operazioni subacquee, e ognuna delle parti fornisce ai partecipanti il riconoscimento di DAN Safety Partner.
DSP: Silver
HIRA Livello 1
Il fornitore di servizi dovrebbe essere in grado di gestire in maniera efficace le emergenze che si possono presentare. Normalmente, il centro deve:
- Poter soccorrere persone ferite (incluse emergenze in immersione, ma anche altri incidenti non correlati alle immersioni);
- Essere in grado di effettuare la respirazione bocca a bocca e fornire primo soccorso di base;
- Essere in grado di gestire l’ossigeno ed averne scorte sufficienti;
- Essere in grado di condurre un esame neurologico su una persona infortunata;
- Essere in grado di contattare un fornitore di servizi di emergenza (incluso DAN);
- Avere pronto un piano attuabile di assistenza per casi di emergenza (per sommozzatori dispersi, emergenze in immersione e fuori immersione)
Il centro deve avere ossigeno a sufficienza, attrezzatura di primo soccorso e di emergenza sempre disponibile, ed i membri dello staff dovrebbero possedere le seguenti qualifiche (DAN o equivalenti):
- Primo soccorso ossigeno per emergenze subacquee;
- Supporto di base alle funzioni vitali (BLS);
- Primo soccorso per ferite provocate dalla fauna marina, nel caso in cui il subacqueo rimanga ferito nell’area in cui il opera il centro (HMLI);
- Valutazione neurologica sul luogo per i subacquei (NEURO).
Valutazione
DAN fornisce ai candidati interessati consigli e supporto su come soddisfare i requisiti necessari a raggiungere questo livello. A seconda del grado di competenza interna e la conoscenza sulla sicurezza in immersione, verranno condotte una valutazione dei rischi guidata da DAN, o un’autovalutazione da parte del centro. A questo scopo verrà utilizzato un documento standard per creare una relazione, che una volta completa sarà sottoposta all’attenzione del DAN.
Riconoscimento
I centri e gli impianti che si impegnano a raggiungere questo livello di sicurezza e che soddisfano i requisiti minimi otterranno dal DAN il riconoscimento di “Silver Diving Safety Partner”.
DSP: Gold
HIRA Livello 2
In aggiunta ai requisiti di livello 1, il fornitore istruisce anche altri soggetti su come controllare le situazioni di emergenza. Vengono effettuate esercitazioni di emergenza a cadenza regolare o programmata, e la consapevolezza riguardante la sicurezza aumenta progressivamente. Normalmente il centro deve:
- Essere in grado di gestire le emergenze (in immersione, fuori immersione, valutazione neurologica, eccetera);
- Istruire altri soggetti al trattamento urgente di ferite o patologie ad esse correlate;
- Registrare e aggiornare regolarmente le competenze dei membri dello staff;
- Utilizzare i sistemi standard di sicurezza (ad esempio, checklist).
In aggiunta alle attrezzature e ai servizi necessari per il riconoscimento del livello 1, è necessario che il centro fornisca un servizio di Training. L’impianto deve anche disporre di un istruttore attivo(stato attivo) in grado di insegnare i seguenti programmi DAN (o equivalenti):
- Oxygen first aid for SCUBA diving emergencies;
- Supporto di base alle funzioni vitali (BLS);
- Primo soccorso per ferite rischiose provocate dalla fauna marina, nel caso in cui il subacqueo rimanga ferito nell’area in cui opera il fornitore (HMLI);
- Valutazione neurologica in loco per subacquei (NEURO);
- Defibrillatori Automatici Esterni (EAD) per subacquei;
- Primo Soccorso (FA).
Valutazione
Come per il livello precedente, la valutazione può consistere in una valutazione del rischio condotta da DAN, o in una autovalutazione la cui relazione finale andrà sottoposta all’attenzione di DAN.
Riconoscimento
I fornitori di servizi e gli impianti che si impegnano a raggiungere questo livello di sicurezza e che soddisfano i requisiti minimi otterranno da DAN il riconoscimento di “Gold Diving Safety Partner”.
DSP: Platinum
HIRA Livello 3
Questo livello di riconoscimento viene attribuito ad un numero limitato di centri, che dimostrino un impegno straordinario nel campo della sicurezza subacquea. Normalmente Il centro deve:
- Avere già ottenuto il riconoscimento di ‘Silver’o ‘Gold Diving Safety Partner’ ed avere ottimi precedenti in tema di sicurezza, archiviati in maniera chiara e documentata;
- Avere a disposizione una cronologia che riporti tutti gli incidenti e le situazioni a rischio di incidente, comprensiva di tutti i dettagli (numero di persone formate, numero di persone partecipanti all’immersione, numero di partenze in barca, eccetera); fornire regolarmente analisi di questi dati e mostrare un impegno reale per migliorare il livello di sicurezza. Questi fattori sono riscontrabili tipicamente in quelle organizzazioni che hanno un programma di controllo qualità già attivo.
- Avere a disposizione, in aggiunta ai servizi e alle attrezzature necessari per raggiungere il livello Gold, un istruttore trainer attivo in grado di offrire tutti i corsi training DAN (o equivalenti).
Valutazione
Per aiutare i centri interessati nel loro programma di controllo qualità, DAN metterà a loro disposizione un esperto in valutazione del rischio. L’esperto aiuterà i centri a mettere in atto il processo di valutazione in maniera più strutturata e “formale”. Il centro riceverà poi dal DAN una relazione che potrà essere utilizzata come riferimento utile per migliorare le proprie pratiche di sicurezza. La relazione metterà in evidenza alcuni punti critici, accompagnati da suggerimenti specifici atti a controllare questi rischi, a monitorarli, e a stabilire quali obiettivi possono essere stabiliti per migliorare la sicurezza.
Riconoscimento
I centri che si impegnano a raggiungere questo livello di sicurezza otterranno dal DAN il riconoscimento di “Platinum Diving Safety Partners”. DAN pubblicherà i dettagli di questi centri su Alert Diver: un’ulteriore pubblicità per gli operatori che dimostrano un impegno totale per migliorare la sicurezza subacquea!
IL PROGRAMMA DAN HAZARD IDENTIFICATION AND RISK ASSESSMENT (HIRA) PER FORNITORI DI SERVIZI AI SUBACQUEI SARA’ LANCIATO NEL 2011. Per maggiori informazioni scrivi a: [email protected]