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Respira, ripara, rigenera. Note dal Congresso SIMSI.
Dal 2 al 4 Dicembre scorso si è svolto a Padova un grande evento nell’ambito del palinsesto scientifico per celebrare gli 800 anni della locale Università : la 25esima edizione del Congresso Nazionale SIMSI (Società Italiana di Medicina Subacquea ed Iperbarica). Un appuntamento durato tre intense giornate, dal titolo “Respira, Ripara, Rigenera”, a cui ho avuto il piacere e l’onore di partecipare, insieme alle mie colleghe della divisione medica di DAN Europe, le Dott.sse Chiara Ferri e Sara Mascia. Personalmente, non avrei mai potuto perdere una tale occasione!
L’organizzazione è stata affidata al Presidente SIMSI, Prof. Gerardo Bosco, direttore del Master in Medicina Subacquea ed Iperbarica, che ho frequentato nel 2018 ed al quale sono molto affezionata, ed al Prof. Paolo Navalesi, Direttore Anestesia-Rianimazione, Azienda Ospedaliera di Padova.
La prima giornata ha avuto luogo nella cornice monumentale dell’Aula Magna di Palazzo del Bo, la seconda presso quello scrigno prezioso che è l’Orto Botanico di Padova – il più antico orto botanico al mondo ancora nella sua locazione originale – e la terza ed ultima presso la piscina Y-40 di Montegrotto Terme, la piscina di acqua termale più profonda del mondo, vero e proprio laboratorio di fisiologia, presso la quale ho poi approfittato per fare qualche rilassante tuffo in apnea.
E’ stato un vivace simposio internazionale a cui hanno partecipato studiosi di Fisiologia e Medicina Ambientale, branca che si occupa di indagare le risposte dell’organismo umano in condizioni estreme, ed in particolare il ruolo dell’Ossigenoterapia Iperbarica, i cui aspetti sono stati “raccontati” a partire dalle tradizioni fino alle innovazioni ed alle strategie terapeutiche più attuali.
Erano presenti Enti istituzionali di eccellenza quali la Marina Militare Italiana, con laboratorio presso la base Aeronautica di Pratica di Mare (presente il tenente colonnello Dott. Angelo Landolfi, in partenza per il primo volo suborbitale per civili), importanti istituzioni accademiche internazionali come la Duke University, Maryland University, Karolinska Institutet, University of Pennsylvania, University of South Florida. Si sono susseguiti letture ed interventi molto interessanti sotto l’egida delle società scientifiche di riferimento (SIMSI, SIARTI, EUBS, UHMS), con l’obiettivo di proporre e consolidare flow-chart e linee guida per le patologie caratterizzate da ischemia ed ipossia, secondo un approccio multidisciplinare.
Il Prof. Bosco ha dato il giusto spazio ai protagonisti di sempre della Medicina Subacquea ed Iperbarica, per citarne solo alcuni: Alessandro Marroni, Enrico Camporesi, Richard Moon, Stephen Thom, Costantino Balestra, Folke Lind, Jean-Eric Blatteau.
Hanno poi partecipato atleti di caratura internazionale come Alessia Zecchini ed Umberto Pellizzari, che hanno raccontato l’Apnea dal loro punto di vista, ed è stata gradita anche l’attenzione data agli aspetti psicologici, con un interessante intervento della Prof.ssa Daniela Lucangeli.
Sono stata davvero contenta di ritrovare come relatori giovani colleghi, come i Dottori Matteo Paganini e Tommaso Giacon, attivamente impegnati nella ricerca, con due relazioni su ipossiemia e narcosi nell’apneista, e di conoscere i dati elaborati dalla Dott.ssa Mrakic Sposta, ricercatrice CNR, sui biomarcatori di stress ossidativo negli Scuba diver.
Da infettivologa ho apprezzato molto le presentazioni su Ossigenoterapia Iperbarica ed infezioni necrosanti progressive (Dott. Fiorenzo Fracasso, MM Taranto) e sulle lesioni da schiacciamento (Dott. Luca Martani, Anestesia Rianimazione Fidenza).
Da medico subacqueo sono stata come sempre molto colpita dall’entusiasmo trasmesso dai Professori Marroni e Moon nelle loro relazioni sul management degli incidenti subacquei e sul trattamento delle patologie da decompressione. Indimenticabile l’esposizione del Prof. Balestra sul ruolo dell’ossigeno e delle risposte metaboliche da esso innescate a seconda delle pressioni parziali del gas.
Ringrazio il Prof. Bosco per aver reso Padova, in questa speciale settimana, la capitale mondiale della Medicina Subacquea e Iperbarica!
