Immersioni tecniche e assicurazioni

La subacquea tecnica richiede grande esperienza e formazione avanzata. Un subacqueo tecnico spesso usa un rebreather o respira gas diversi da aria o nitrox. Di solito si può distinguere un tecnico da un ricreativo dalle attrezzature: quelle del subacqueo tecnico hanno un aspetto lussuoso, sono magnifiche, il top della gamma; un rebreather o un bibombola sulla schiena, una o più bombole di bailout sui fianchi, un computer e un timer di fondo al polso; altri accessori riempiono le tasche o sono agganciati all’imbracatura. L’espressione seria del viso, mentre cammina verso il punto di ingresso, lo fa sembrare un modello su una passerella; tutti gli altri subacquei lo guardano con occhi pieni di rispetto. Intanto il subacqueo ricreativo indossa l’attrezzatura con un grande sorriso sul volto. Pronto per andare a guardare le meraviglie del mondo subacqueo in una piacevole immersione con gli amici, spera di riuscire a vedere un polpo, una cernia, magari un banco di barracuda.

I subacquei tecnici hanno di solito molte immersioni all’attivo ma, nonostante la vasta esperienza, il mondo acquatico rimarrà sempre un ambiente estraneo, al quale gli esseri umani non appartengono. Non importa quante procedure di sicurezza vengano adottate, la subacquea tecnica manterrà sempre un certo livello di rischio nel quale i “tech diver” sono esposti al pericolo. Detto questo, è normale che i sub si preoccupino della propria copertura assicurativa. Diverse compagnie di assicurazione offrono diverse tipologie di prodotti assicurativi, ma DAN Europe non è una compagnia assicurativa qualsiasi! DAN Europe è un’organizzazione che protegge la salute e la sicurezza dei propri iscritti, ed insieme alla sua controllata, International Diving Assurance Ltd., offre polizze assicurative elaborate per soddisfare appieno le esigenze dei suoi membri “tech”. Molte delle compagnie che offrono coperture per l’attività subacquea escludono le immersioni tecniche, quindi sarà bene leggere attentamente tutte le clausole prima di sottoscrivere una polizza.

Di seguito sono riportate alcune domande tipiche dei subacquei tecnici:

“Le immersioni tecniche sono coperte dalle polizze assicurative DAN?”

La subacquea tecnica è coperta da tutte le polizze assicurative DAN ad eccezione della Sport Bronze Plan, che prevede un limite di profondità di 40 metri e l’utilizzo solo di aria o nitrox come miscele respiratorie.

Come subacquei tecnici, quando si sceglie la polizza assicurativa adatta bisogna essere saggi come quando si sceglie l’attrezzatura adatta.

“La polizza assicurativa pone un limite alla profondità delle immersioni?”

Un subacqueo ha piena libertà di pianificare la profondità dell’immersione, in quanto la polizza assicurativa non pone limiti di profondità. Tuttavia, se si intende esplorare luoghi degli abissi dove pochi si sono avventurati prima, oltre i 130 metri, DAN richiede che i propri esperti vengano informati prima dell’immersione. Ciò è necessario al fine di valutare i criteri d’immersione pertinenti e garantire che tutto si svolga entro parametri di sicurezza adeguati. Non verrà coperto nessun infortunio, dovuto alla profondità, che avvenga nel corso di un’immersione oltre i 130m. che non sia stata approvata dal DAN.

“Sarei coperto se utilizzassi una pressione parziale di ossigeno di 1,6 Ata?”

Sì, la copertura ci sarebbe, poiché è accertato che le pressioni parziali di 1,6 Ata per l’ossigeno e 5,6 Ata per l’azoto sono sicure. Tuttavia, i medici raccomandano di utilizzare nelle miscele respiratorie pressioni parziali di 1,4 Ata per l’ossigeno e di 3,95 Ata di azoto.

“Sarò coperto se in immersione utilizzo ossigeno al 100%?“

Quando si pianifica un’immersione tecnica, una regola d’oro è garantire che si continui a respirare a grandi profondità. Ciò richiede diversi litri di gas che possono effettivamente essere compressi in una bombola. Inoltre, questo tipo di immersione comporta una lenta risalita con diverse tappe di decompressione. Un subacqueo tecnico deve quindi avere una o più miscele decompressive contenenti diverse percentuali di ossigeno; a volte, per completare l’immersione, è necessario l’uso di ossigeno al 100% alla profondità massima di 6 metri. La polizza assicurativa non esclude l’utilizzo di qualsiasi miscela di gas ed in particolar modo l’ossigeno al 100%, in quanto serve a massimizzare la sicurezza dell’immersione. Di conseguenza, si ha piena libertà di scegliere le miscele di gas che meglio si adattano al piano di immersione e, se state pianificando la prossima immersione, potete stare tranquilli poiché non violerete nessuna Condizione assicurativa.

“Sono un subacqueo commerciale. Sono coperto dalla polizza?”

No, le immersioni commerciali non rientrano nella definizione di subacquea tecnica, e l’assicurazione esclude esplicitamente i danni derivanti da o in relazione a:

  • Servizi od operazioni della Forza navale, terrestre o aerea;
  • Pesca professionale del corallo o qualsiasi tipo di tentativo di battere un record;
  • Scopi commerciali, industriali o di qualsiasi altro tipo di affari;
  • Qualsiasi tipo di immersione al di fuori della definizione di subacquea tecnica.

Chi è impegnato in questo tipo di attività subacquea può, tuttavia, notificarlo all’assicuratore ed ottenere una copertura assicurativa con termini e condizioni particolari.

Se non si è sicuri di quale piano assicurativo scegliere, o si pensa di poter essere in violazione di una o più Condizioni assicurative, prima di immergersi è consigliabile contattare gli uffici del DAN e chiarire qualsiasi dubbio. Siate certi che la squadra del DAN farà tutto il possibile per aiutarvi a risolvere i problemi di immersione ed assicurativi.

A nome del DAN Europe, auguro a voi e ai vostri compagni tante immersioni sicure, e ricordate sempre di pianificare l’immersione e di immergervi rispettando il piano!

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